L’inserimento dell’isolante termico nell’intercapedine tra parete e contro-parete è una delle opzioni che si possono scegliere nella progettazione di nuove abitazioni.
Il vantaggio di questo tipo di soluzione è essenzialmente la libertà che lascia alla progettazione per la scelta delle soluzioni di finitura delle facciate.
Una volta posato in intercapedine l’isolante termico sarà praticamente inaccessibile ed è pertanto necessario scegliere un prodotto con sicure caratteristiche di durabilità e prestazioni a lungo termine.
Nella tecnica tradizionale di isolamento in intercapedine è di solito consigliata la presenza di una lama d’aria tra lo strato isolante e il paramento esterno.
Se si usano isolanti sensibili all’umidità, infatti, la lama d’aria svolge le seguenti funzioni:
- smaltimento del vapore acqueo proveniente dagli ambienti abitati, ottenuta grazie alla ventilazione dell’intercapedine e dovuta alla pressione del vento e al gradiente di temperatura;
- protezione dell’isolante da eventuali infiltrazioni d’acqua piovana attraverso il paramento esterno.
La lama d’aria deve essere necessariamente posizionata verso l’esterno con isolanti termici soggetti all’assorbimento d’acqua e deve essere spesso accompagnata da un’efficace barriera al vapore posta sulla “superficie calda” dell’isolante.
Per realizzare questo tipo di isolamento termico sono ideali i pannelli RAVATHERM™ XPS X 300 ST con i quali non è necessario né posizionare la barriera al vapore né realizzare una lama d’aria.
RAVATHERM™ XPS X 300 ST ha ottime caratteristiche di isolamento termico, un’elevata resistenza all’assorbimento d’acqua e dimensioni delle lastre particolarmente adatte a realizzare uno strato continuo. Caratteristiche molto importanti per l’applicazione in parete a doppio strato di muratura.
Descrizione
Isolamento in intercapedine con RAVATHERM™ XPS X 300 ST
RAVATHERM™ XPS X 300 ST offre vantaggi evidenti:
- comfort termico: la struttura interna della parete resta calda;
- risparmio energetico: per il riscaldamento dell’edificio è necessaria molta meno energia rispetto alla situazione senza una buona coibentazione;
- isolamento continuo: con questo sistema si realizza una superficie isolante continua poiché RAVATHERM™ XPS X 300 ST ha i bordi maschiati sui quattro lati;
- inerzia termica: si sfrutta l’inerzia termica del tamponamento interno.
Tra i plus di RAVATHERM™ XPS X 300 ST vi sono anche le grandi dimensioni dei pannelli e l’incastro maschio/femmina.
Va considerata come una particolare tipologia di isolamento a intercapedine il caso in cui l’interno termoisolante venga posato nello spazio di dilatazione esistente tra due edifici.
I muri con isolamento a intercapedine possono essere realizzati sia come prefabbricati (muri prefabbricati, pannelli sandwich) sia in cantiere. Prevalentemente con strato esterno di struttura portante, isolamento termico racchiuso e strati interni che formano la contro-parete.
RAVATHERM™ XPS X 300 ST può essere utilizzato in tutte e due le modalità di costruzione: la struttura a cellule chiuse fa sì che l’umidità presente in costruzione non venga assorbita e grazie all’alta resistenza può sopportare senza danni sia le sollecitazioni dovute alla prefabbricazione sia quelle del cantiere.
Grazie alla leggerezza, alla rigidità delle lastre e alle dimensioni (2400 x 600 mm) RAVATHERM™ XPS X 300 ST si applica molto rapidamente e con facilità accostando le lastre a formare uno strato continuo addossato alla parete esterna per poi venire racchiuso dalla contro-parete interna.
Le particolari dimensioni delle lastre permettono di posare una lastra in orizzontale e le altre in verticale in modo da creare uno strato continuo alto fino a 3 m.
Per ottenere un’ottimale tenuta termica della parete è necessario che le lastre isolanti siano ben accostate tra loro e che non ci siano spazi vuoti nelle congiunzioni tra le parti in muratura e le lastre isolanti.
Particolare cura dovrà essere posta affinché a livello del pavimento e del soffitto sia garantita la chiusura di eventuali spazi per evitare ponti termici
In caso di muro in calcestruzzo armato a manto unico con isolamento a intercapedine bisogna tenere in considerazione la resistenza al calore dell’XPS quindi – in caso di procedura a maturazione termica – la temperatura non può superare i +75 ℃.
In generale, l’applicazione in intercapedine richiede particolare cura nella correzione di eventuali ponti termici in corrispondenza di pilatri e corree.